Per chi soffre di allergia da polline manifestata da raffreddore e tosse, l’inizio dell’autunno è il momento giusto per iniziare una cura di estratti da piante officinali.
L’estratto avviene mettendo a macerare parti di pianta in glicerina acqua e alcol (macerato glicerico).
Tre sono le piante utili a rinforzare il proprio sistema immunitario e a prepararlo Ad affrontare la concentrazione di pollini nell’aria che ci sarà nella prossima primavera.
I giovani getti della ROSA CANINA hanno un potere benefico sulle vie respiratorie ed essendo un antinfiammatorio danno anche sollievo nelle emicranie.
Utile alle vie respiratorie sono pure le gemme del RIBES NIGRUM.
Da ultime per il loro potere depurativo le gemme della BETULA PUBESCENS.
Il preparato di ognuna di queste tre piante può essere acquistato in erboristeria indicando se sono parti di pianta o gemme.
La dose giornaliera da assumere al mattino con poca acqua è di 50 gocce di ciascuna confezione.
La cura va' protratta fino al prossimo Giugno, mese in cui terminano la maggior parte delle fioriture.
Naturalmente non vanno smesse le medicine consigliate dal proprio medico curante.
Questa terapia infatti non sostituisce gli antistaminici che inibiscono le prime vie respiratorie dal richiedere una maggior produzione di muco quando sono sollecitate dal contatto con i pollini.
Bensì nel corso di qualche anno queste gocce normalizzano la pelle di naso e occhi così che si attenua il fastidio del contatto con i pollini e la conseguente diminuzione della secrezione di muco.
Si può cominciare a diminuire l’uso di medicine fino a sospenderle nei casi più leggeri di allergia ma tenendole sempre a portata di mano per le emergenze e sempre sotto stretto controllo del proprio medico curante.